Raccogliere basilico è un’arte che richiede un po’ di attenzione e cura, ma con alcuni trucchi pratici, è possibile ottenere foglie fresche e saporite da utilizzare in cucina. Questo profumato erbacea, molto apprezzato in varie cucine del mondo, può essere coltivato sia in giardino che in vaso, e la sua raccolta può diventare un momento piacevole e gratificante.
Il primo passo fondamentale per una raccolta di successo è identificare il momento giusto. Le foglie di basilico dovrebbero essere raccolte quando sono giovani e tenere, generalmente prima che la pianta inizi a fiorire. In questa fase, il sapore è al suo apice e la pianta sembra rigogliosa. Quando le temperature estive raggiungono il loro picco, la pianta può iniziare a fiorire e, se ciò accade, il gusto delle foglie può iniziare a deteriorarsi. Quindi, è bene prestare attenzione ai segnali della pianta e raccogliere frequentemente per stimolare una crescita continua.
La tecnica della potatura
Uno dei trucchi più efficaci per il raccolto del basilico è la potatura corretta. Non si deve mai raccogliere le foglie strappandole, ma piuttosto si deve utilizzare una forbice o un coltello affilato. Questo non solo previene eventuali danni alla pianta ma favorisce anche una crescita sana e vigorosa. La potatura deve essere eseguita al di sopra del nodo, ossia il punto da cui nascono le foglie; ciò incoraggia la pianta a sviluppare nuovi getti. È consigliato raccogliere dal 20% al 30% della pianta in un’unica sessione per non stressarla eccessivamente.
Inoltre, non dimenticare di raccogliere le foglie dalla parte superiore della pianta, dove sono più teneri e aromatiche. Durante la raccolta, fai attenzione a lasciare sempre alcune foglie sui primi nodi, in modo che la pianta possa continuare il suo ciclo di crescita. In questo modo, non solo si garantisce una produzione continua di basilico, ma si ottiene anche una pianta più folta e sana.
Le condizioni climatiche ideali
Le condizioni climatiche giocano un ruolo cruciale nella crescita e nella raccolta del basilico. Questa pianta ama il calore e il sole, quindi è necessario piantarla in una posizione ben illuminata per almeno sei ore al giorno. Nei climi molto caldi, è bene proteggere il basilico da eccessive esposizioni solari, specialmente durante le ore più calde del giorno, poiché l’alta temperatura può danneggiare le foglie.
L’irrigazione è un altro aspetto importante da tenere in considerazione. La pianta di basilico ha bisogno di un terreno ben drenato e mantenuto sempre umido, ma non fradicio. L’ideale è annaffiare la pianta al mattino, permettendo così alle foglie di asciugarsi durante il giorno, riducendo il rischio di malattie fungine. Un suggerimento utile è quello di utilizzare il metodo di irrigazione a goccia, che aiuta a fornire acqua direttamente alle radici senza bagnare le foglie.
Conservazione del basilico raccolto
Dopo aver raccolto il basilico, è importante sapere come conservarlo per mantenerne freschezza e sapore. Se le foglie non vengono utilizzate immediatamente, ci sono diverse tecniche che permettono di preservarne l’aroma. Uno dei modi più semplici è riporre le foglie in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico in frigorifero. In questo modo, il basilico può rimanere fresco per circa una settimana.
Un’altra opzione è quella di congelare il basilico. Per farlo, tagliare le foglie e disporle in un vassoio, separandole per evitare che si attacchino l’una all’altra. Una volta congelate, possono essere trasferite in un sacchetto per alimenti e conservate nel freezer. Questo metodo non solo permette di preservare il sapore, ma rende anche pratico l’uso del basilico in inverno, quando non è disponibile fresco.
Per chi ama la cucina, un’alternativa interessante è preparare il pesto o conservare il basilico in olio. Il pesto, ricco di sapore e perfetto per condire paste, può essere realizzato frullando basilico fresco con pinoli, parmigiano, aglio e olio d’oliva. Invece, conservare il basilico in olio permette di ottenere un condimento aromatico pronto all’uso. È possibile versare l’olio profumato in un barattolo e conservarlo in frigorifero o in dispensa, a seconda delle preferenze.
La raccolta del basilico non è solo un processo pratico, ma è anche un’attività che connette il giardiniere con la natura. Con un po’ di pazienza e tecnica, chiunque può diventare un esperto nella raccolta di questa deliziosa pianta. Approfittando delle giuste condizioni di crescita e utilizzando i metodi di raccolta e conservazione adeguati, sarà possibile godere del sapore fresco e aromatico del basilico in ogni piatto. La soddisfazione di raccogliere le proprie erbe aromatiche, inoltre, rappresenta un legame speciale con i frutti del proprio lavoro e un vero e proprio regalo per ogni amante della cucina.












