GITA SOCIALE ALL’AZIENDA AGRICOLA DI CA’ CORNIANI
La consueta gita sociale autunnale si è svolta quest’anno il 5 ottobre 2019 ed è stata “giocata in casa”, nel senso che la nostra meta è stata la Tenuta Agricola di Ca’ Corniani (Caorle) della Genagricola.
Un tempo palude salmastra (l’Azienda agricola si trova a poche centinaia di metri dal litorale Adriatico, a un’altitudine media di 70 cm
sotto il livello del mare) nel 1851 è stata il teatro della prima e più grande bonifica ad opera di privati della storia d’Italia, 70 anni prima
delle grandi bonifiche di Stato.
Oggi è un’ Azienda modello, impegnata in tre dei quattro principali settori di attività di Genagricola: colture erbacee, viticoltura e produzione di energia elettrica rinnovabile. Le dimensioni ragguardevoli e l’esperienza plurisecolare del territorio ne fanno anche il luogo privilegiato per lo sviluppo e la sperimentazione di un’agricoltura sempre più sostenibile, in linea con la filosofia di Genagricola.
La tenuta si presenta imponente (1.770 ettari) ed è in questo periodo interessata da un progetto denominato “Ca’ Corniani - Terra d’avanguardia” dove l’arte, la cultura ed il paesaggio ne sono i pilastri. L’arte è lo strumento scelto per segnalare le vie d’accesso alla tenuta, con tre opere realizzate da Alberto Garutti e poste nelle tre soglie d’ingresso. Grazie agli eventi culturali ai quali il mondo agricolo può fare da cornice, si vuole avvicinare la comunità locale ed i turisti all’azienda, mentre è in corso di valorizzazione il paesaggio, sia a livello qualitativo che con un arricchimento di percorsi ciclabili e pedonali.
Una parte notevole del successo che la visita ha riscontrato tra i partecipanti è dovuta alla persona di Fabrizio Tonon, nostro collega e Responsabile della cantina dell’azienda, che ci ha accolto fraternamente e ci ha guidato per l’intera nostra permanenza in quel di Caorle. Dopo averci accompagnato in un lungo giro attraverso la tenuta (talmente vasta da poter ospitare, oltre alla parte agricola e vitivinicola, anche una gigantesca Ciclostazione e, addirittura, un piccolo aeroporto) Fabrizio ci ha ospitato per il pranzo, svoltosi in quel gioiello architettonico che è la “sua” Cantina, dove abbiamo gustato un ottimo pranzo a base di pesce (da non dimenticare che Ca’ Corniani dista pochissimi chilometri dal mare e che una gran parte delle pietanze, oltre al pesce erano, come si usa dire oggi, a chilometro zero) il tutto accompagnato dai vini prodotti dall’azienda stessa.
Tutto ciò è stato successivamente completato, sempre con l’amico Tonon in qualità di guida, da una passeggiata attraverso il centro di Caorle, storica e ridente cittadina della costa veneta. Siamo stati colpiti dal modo con cui la nostra guida ha voluto illustrare le bellezze del luogo, che ha descritto col cuore, riuscendo così a trasmetterci tutto l’amore che lui prova per la sua terra.
Alla fine delle visite ci siamo congedati con la promessa di rivederci. Ringraziamo, oltre a Fabrizio Tonon, i soci che hanno voluto partecipare a questa splendida escursione e che hanno beneficiato di una giornata all’insegna dell’intramontabile fascino della terra e dei profumi che essa produce.